Il mercato delle birre senza glutine vede in campo sempre più attori, tutti pronti a offrire prodotti differenti tra loro. In questi ultimi tre anni sono stati soprattutto i produttori artigianali a proporre birre senza glutine perché prodotte in piccole quantità, vista la nicchia di mercato.
Ora la tendenza inizia a cambiare e vediamo affacciarsi sul mercato i marchi industriali noti a tutti.
Questa è la volta del marchio italiano più noto, Peroni. L’azienda, ormai di proprietà della Sudafricana Sab Miller, presenta oggi in anteprima mondiale la sua etichetta storica in versione senza glutine. La birra viene prodotta nello stabilimento di Roma ed è la versione classica della Peroni, a cui viene abbattuto il glutine.
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3 risposte
Buona notizie, pero, purtroppo Peroni è già una birra di bassa qualità con un gusto orribile, senza glutine sarà ancora peggio! Magari se ci fosse un buon Guiness, o Green King IPA, senza glutine…
La piacevolezza della birra è soggettiva. Di certo un palato abituato a birre artigianali può trovare poco significativa una birra industriale, ma al momento la maggior parte dei consumatori ancora non conosce questi prodotti. La mancanza di glutine, in generale, non apporta alcuna variazione nel gusto della birra, anche nella Peroni.
Speriamo in un abbattimento anche del prezzo.